Strumenti di programmazione Ecommerce
Analisi dati e programmazione sono 2 fattori di successo per presidiare e far crescere uno store online. Tra gli strumenti di programmazione Ecommerce, E-development in 20 anni di esperienza nel digitale ha creato e strutturato il Digital Planning.
A cosa serve Digital Planning E-development
L’obiettivo del Digital Planning E-development è avere una traccia delle attività da svolgere per il mese successivo. Il termine “traccia” non è causale. L’esperienza maturata negli anni e la flessibilità del “digital” ci hanno insegnato a verificare settimanalmente il Planning ed adattarlo ai numeri e alle situazioni di mercato in corso.
Come al solito facciamo un esempio per spiegarci meglio. Immaginate di avere un Planning che prevede per la prossima settimana, ultima del mese, una promozione molto aggressiva con codice Sconto del 20% promosso attraverso DEM su una customer base molto ampia. Se nelle 3 settimane precedenti le cose sono andate molto bene ed il cliente NON vuole ridurre i propri margini si può decidere di modificare il planning eliminando la promo o riducendo la percentuale di sconto.
Come è costruito il Digital Planning E-development
I Key Point che abbiamo sperimentato e definito con il team E-development sono:
1. Obiettivi Mensili. Sempre per parlare di un caso reale, per un nuovo ecommerce (Beautymeetyou) ci siamo posti 3 obiettivi CONCRETI E MISURABILI.
- Il 1° Step è arrivare entro fine novembre a 5.000 utenti giorno (15.000 nel mese).
- Avere una proporzione di 1 a 3,5 tra investimenti in Digital Advertising e Ricavi.
- Generare € 35.000 di Ricavi.
2. Piano Azioni. Partendo dagli obiettivi si stabilisce un planning attività con il dettaglio delle singole azioni nel tempo.
- Prezzi. Rappresenta senza ombra di dubbio la leva più importante in ambito ecommerce in particolare per settori mass market (Salute e bellezza; farmaceutico, elettronica, pet; ecc.). Avere uno strumento di Price Comparison (ad esempio priceflow o Competitoor) può essere un ‘ottima base di analisi. Poi però bisogna agire e definire un posizionamento (ad esempio il -1% rispetto al leader di mercato).
- Gamma prodotti. Avere una base prodotti molto ampia e ben strutturata è sempre buona cosa. Il Digital Planning E-development definisce la crescita quantitativa (ad esempio + 5%) e qualitativa (ad esempio creare o aggiornare le schede prodotto in ottica SEO ).
Promozioni, Contentui ed attività Social
3. Piano Promozioni. Negli strumenti di programmazione Ecommerce è importante definire tempi e contenuti delle promo. Alcuni esempi? Spedizioni gratis nel week End. Buono sconto del 5% o di 10 euro, ecc.
4. Piano Editoriale. Sempre conservando una coerenza di fondo con gli obiettivi si stabilisce il piano editoriale legato a contenuti da realizzare per il Blog.
5. Piano Social. La presenza e l’efficacia dei social network dipende dal Target. Per le esperienze fatte ogni piattaforma, che sia Facebook, Twitter, Google+, Linkedim, Youtube o Instagram (solo per citarne alcuni) vive di dinamiche molto specifiche. Per produrre risultati va presidiato ogni giorno da persone competenti e appassionate.
6. Piano Email Marketing. Innanzitutto è necessario dividere la newsletter interna ed email marketing.L’attività di Newsletter prevede la creazione da parte del sito di un database interno di indirizzi email a cui inviare informazioni e sconti dall’attività. L’email marketing, invece, prevede l’acquisto dall’esterno di banche dati di email profilate a cui inviare le stesse info (sconti e promozioni o contenuti).
L’advertising Digitale nella programmazione delle attività Ecommerce
Un capitolo importante di pianificazione è il Piano Digital Advertising. La pubblicità online rappresenta una delle leve di crescita e sviluppo di qualsiasi ecommerce. I principali strumenti che si usano per promuovere uno store online sono.
- Keywords Adverting/Google Adwords. Negli ultimi 5 anni è stata la forma di advertising online più utilizzata (29% degli investimenti in Pubblicità per i negozi e-commerce). E’ una forma di pubblicità online in cui un inserzionista paga per avere un annuncio in 1a posizione su Google o altri motori di ricerca quando un potenziale cliente usa una parola o frase nella ricerca su Internet (ad esempio se cerco la parola e-commerce sono in prima posizione per ogni volta che un utente cerca questa parola su Google). Il costo di questi annunci viene calcolato per Click (CPC= Cost per Click o PPC= Pay per Click) e non è tra i più economici tra gli strumenti di pubblicità online.
- Comparatori di prezzo come Google shopping o Trovaprezzi. Sono strumenti molto efficaci e, quindi, con un costo di conversione relativamente basso soprattutto se l’e-commerce che stiamo promuovendo è competitivo sul fronte del prezzo.
- Banner, Rete Display e Retargeting. Sono nomi diversi da associare alle pubblicità che promuovono un e-commerce attraverso un annuncio fatto con immagini o video su una pagina web. E’ uno strumento sul quale hanno investito circa il 5% degli e-commerce italiani (fonte Ricerca Casaleggio Associati) anche perché ha un costo d’acquisizione piuttosto alto vosto che migliora a Brand awareness di un’azienda ma risulta meno incisivo sulle conversioni alla vendita.
E-development al servizio delle PMI che vogliono entrare nel Mondo Ecommerce
E-development è un Management Team di professionisti della Digital Economy. Con oltre 20 anni di esperienza nella Start Up e nella Gestione di progetti Digitali abbiamo attivato un modello strutturato che punta all’analisi e al miglioramento dei risultati aziendali attraverso l’Innovazione. Insomma…. guardiamo innanzitutto i RISULTATI.
Se vuoi saperne di più contatta Massimiliano Masi (m.masi@e-development.it ).
