Il Funnel di un Ecommerce. Come costruirlo e con quali KPI.
Dall’esperienza del Team E-development creare un funnel ecommerce ben strutturato può fare la differenza sia in fase di start up che di gestione di un negozio online. Qual è la strada da seguire? Come si crea un percorso capace di migliorare le conversioni e quindi le vendite?
Dopo aver parlato in un precedente articolo del Blog delle KPI di un ecommerce questa volta cerchiamo di definire una traccia per analizzarne il percorso di conversione.
Cos’è il Funnel ecommerce?
Come al solito partiamo da una definizione. Il Funnel è il percorso che un potenziale cliente fa per acquistare un prodotto o un servizio. Funnel in italiano significa imbuto e, quindi, rappresenta visivamente una serie di AZIONI e DATI che tendono a ridursi progressivamente sino all’obiettivo. Fatte queste premesse, la prima domanda che ci dobbiamo porre è: qual è l’obiettivo del nostro ecommerce? Gli obiettivi possono essere diversi a seconda dell’azienda, del settore, della strategia e di mille altri fattori.
Per semplificare tendiamo a dividere gli obiettivi in 2 grandi marco aree.
- E’ l’obiettivo che monitoriamo più frequentemente, soprattutto, in fase di Start Up di un ecommerce (primi 3 anni) per acquisire quote di mercato.
- Riguarda aziende più consolidate che puntano a capitalizzare la propria presenza digitale.
Fonti e Tempi
Per iniziare con il piede giusto utilizziamo fonti attendibili ed indipendenti. Le fonti interne sono rappresentate dalla piattaforma ecommerce utiizzata (Magento; Shopify; ecc.) mentre per quelle esterne vi consiglio di utilizzare Google Analytcs. La combinazione tra queste 2 fonti vi permette di creare un funnel solido ed aggiornato.
Sul timing in E-development usiamo 3 livelli diversi: settimanale, mensile e trimestrale. Trattandosi solo di 6 step di analisi se ben impostato il funnel non porterà via molto tempo e vi permetterà di avere un presidio costante della situazione.
Quali indicatori usare nel funnel Ecommerce.
“Avviso ai naviganti”: non esiste una “ricetta” valida per tutte le aziende e tutte le situazioni. Il miglior approccio è quello “custom” fatto ad hoc per bisogni ed esigenze di ogni specifico progetto ecommerce.
Fatta questa premessa portiamo una case history di una start up nel settore “Salute e benessere”. Per Farmamy abbiamo creato un funnel in 6 step.
- Azioni di Marketing. E’ un’analisi qualitativa che valuta tutte le iniziative poste in essere per generare traffico e vendite. Alcune variabili sono quantitative (ad esempio gamma prodotti o budget Digital advertising) ed altre qualitative (tipologia di promozione attivate).
- Traffico. Le iniziative di marketing generano il traffico sull’ecommerce che viene monitorato su Google Analytics attraverso sessioni, Utenti o pagine viste (scegliete quello più adatto a voi).
- Convertion Rate o Tasso di Conversione. Quante tra le persone che arrivano sul tuo negozio online diventano clienti? Questo indicatore misura la percentuale di utenti che si trasformano in clienti.
- Clienti o numero di transazioni. Moltiplicando il traffico per il tasso di conversione si ottengono i clienti che acquistano dal tuo store.
- Scontrino medio o carrello medio. Indica il valore di ogni ordine o transazione fatto nello store.
- Ricavi. Moltiplicando i clienti per lo scontrino medio si generano i Rcavi del tuo ecommerce.
Bene il nostro viaggio nell’ecommerce funnel inizia qui. Nelle prossime settimane andremo nel dettaglio di ogni step per capirne dinamiche e valori.
E-development al servizio delle PMI che vogliono entrare nel Mondo Ecommerce
E-development è un Management Team di professionisti della Digital Economy. Con oltre 20 anni di esperienza nella Start Up e nella Gestione di progetti Digitali abbiamo attivato un modello strutturato che punta all’analisi e al miglioramento dei risultati aziendali attraverso l’Innovazione. Insomma…. guardiamo innanzitutto i RISULTATI.
Se vuoi saperne di più contatta Massimiliano Masi (m.masi@e-development.it )